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L’Isola Maggiore è un meraviglioso incontro di storia, cultura, arte, artigianato, ambiente e gastronomia. Un'esperienza unica tutta da vivere.
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STORIA

L’Isola Maggiore fa parte del comune di Tuoro sul Trasimeno, ha una superficie di 24 ettari, è quindi relativamente piccola nonostante il suo nome, infatti la più grande delle tre isole del Lago Trasimeno è l’Isola Polvese. L’Isola Maggiore è l’unica delle tre isole del Trasimeno ad essere ancora abitata. Le 18 persone che popolano l’isola vivono nella zona occidentale, lungo Via Guglielmi, la via principale. Il caratteristico aspetto dell’isola conserva ancora l’atmosfera del villaggio di pescatori del ‘400, infatti, in passato la pesca era la principale fonte di sussistenza dell’Isola.

Le prime notizie circa Isola Maggiore risalgono all’817, quando l’imperatore Ludovico il Pio concesse al papa Pasquale I la città di Perugia ed il lago Trasimeno con le tre isole. Nel 1211 San Francesco d’Assisi si ritirò in solitudine nell’Isola, in occasione della quaresima: a ricordo di quest’evento, nel 1328, vennero edificati una chiesa ed un convento per i francescani. Nel 1578 la popolazione raggiunse il numero di 600 abitanti, il massimo storico registrato
Nel 1803 l’isola passò sotto la giurisdizione di Castiglione del Lago, per disposizione del papa Pio VII. Nel 1875, per volere degli isolani, che all’epoca erano circa 200, il territorio fu inserito nel comune di Tuoro sul Trasimeno. Nel 1887, il marchese Giacinto Guglielmi acquistò il convento dei francescani e la chiesa annessa, trasformandolo in castello privato. Il castello rimase di proprietà della famiglia Guglielmi fino al 1975.

 

ARTIGIANATO
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Appena si arriva a Isola Maggiore si giunge presso una piccola piazza, da qui andando a destra, in direzione Via dei 3 Martiri, si può notare il caratteristico molino a vento, mentre salendo verso Via San Michele Arcangelo si arriva presso l’omonima Chiesa, sulla sommità dell’Isola. Verso sinistra invece si percorre Via Guglielmi e il lungo lago. Lungo la via lastricata in mattoni si inizia un percorso a ritroso nel tempo, tra palazzi del XIV secolo e case di pescatori del XVII secolo. Le due antiche chiese parrocchiali (XII secolo) e la Casa del Capitano del Popolo (XIV secolo) testimoniano lo splendore raggiunto nei secoli dalla piccola comunità di isolani. E’ possibile ancora oggi ammirare Villa Isabella costruita, alla fine del XIX secolo dal marchese Guglielmi, sui resti di una chiesa e di un antico convento francescano risalenti all’inizio XIV secolo. Si può visitare anche la Cappella che ricorda lo sbarco di San Francesco, quando nel 1211 si recò in eremitaggio sull’Isola Maggiore per passare la Quaresima in “solitudine e digiuno” e lo scoglio dove il Santo si soffermava a pregare.

L’Isola ospita anche il Museo del Merletto, in quanto la tradizione del merletto a “punto d’Irlanda”, una particolare lavorazione del merletto realizzata ad uncinetto, è caratteristica dell’Isola Maggiore. Questa tradizione risale agli inizi del ‘900, quando Elena, figlia del marchese Guglielmi, il quale da pochi anni aveva costruito una villa-castello sulla sponda sud dell’isola, pensò di creare un’attività redditizia per le donne isolane, fondando una scuola di merletto. A tale scopo fece arrivare da Torino una maestra esperta nel “punto d’Irlanda”, un’elaborata trina realizzata con un filo di cotone lavorato con un sottilissimo uncinetto. Una fanciulla di isola Maggiore, Elvira Tosetti, apprese per prima quest’arte e successivamente la insegnò alle altre isolane. L’abilità già posseduta dalle figlie dei pescatori nell’annodare le reti facilitò l’acquisizione della tecnica della lavorazione del merletto. In poco tempo le giovani riuscirono ad incrementare l’economia familiare realizzando capi di abbigliamento e accessori per la casa, richiesti dalle nobili signore che frequentavano i marchesi Guglielmi.
Ancora oggi, percorrendo via Guglielmi, si vedono le donne intente a realizzare questi capolavori di artigianato.
Presso il locale “Museo del Merletto” sono esposti alcuni dei migliori esemplari realizzati.

Orari del Museo del Merletto:
Da Pasqua al 30 settembre tutti i giorni ore 10.00/13.00 – 14.30/18.00;
Da Ottobre sabato e domenica ore 10.00/13.00 – 14.30/18.00;
Chiuso dal 2 novembre fino a Pasqua.

Indirizzo:
Via Guglielmi · 06069 Isola Maggiore (PG) · Italy
Tel. 075 8254233 · Tel./Fax 075 953654
e-mail: info@lagodarte.com

Per quanto riguarda le informazioni su tariffe e orari del servizio navigazione si può consultare il sito www.fsbusitalia.it

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